sorpreso hai i miei sogni col tenero affetto

un vuoto si riempie, mi colma e fa male
Di perderti teme la fragile trama
che cerca d'averti, nel centro suo brama
d'accoglierti e reggere i tuoi desideri
per tenerli vivi, per renderli veri
Cullarti vorrebbe all'interno d'un fiore
la bocca d'un Giglio in cui amarsi per ore
con le mani strette e la pelle sfiorata
dal pianto del Ciel nella notte stellata
Nessun commento:
Posta un commento